• Dott. Nicola Lepori / Via Cellini 26 04100 Latina / Tel: 347/4183181 / Mail: nicola@lepori.org

  • Trattamento cognitivo comportamentale

    La psicoterapia cognitivo-comportamentale è una delle più diffuse psicoterapie per la terapia di diversi disturbi psicopatologici, in particolare dei disturbi dell’ansia e dell’umore.

    Rappresenta lo sviluppo e l’integrazione delle terapie comportamentali e di quelle cognitiviste, e si pone in una posizione di sintesi degli approcci neocomportamentisti, della REBT (Rational-Emotive Behavior Therapy) di Albert Ellis e della terapia cognitiva classica di Aaron Beck, di cui cerca di integrare i principali aspetti funzionali.

    L’obiettivo del terapeuta cognitivo-comportamentale è di ridurre il comportamento di evitamento, facilitare un reframing cognitivo(ristrutturazione cognitiva), ed aiutare il paziente a sviluppare abilità di coping (la capacità di fronteggiare certe situazioni).

    Al contrario delle prescrizioni mediche, l’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale dipende da vari fattori soggettivi, come la competenza del terapeuta e la convinzione del soggetto. Oltre alla terapia convenzionale svolta “in studio”, tale indirizzo di psicoterapia prevede spesso anche dei compiti cognitivo-comportamentali che i pazienti possono svolgere a casa come parte integrante della loro terapia (i cosiddetti “Homeworks“).

    Trattamento EMDR

    EMDR e’ un metodo per il trattamento del disturbo post traumatico da stress e disturbi relativi. Nell’ambito della psicologia clinica e’ considerato uno dei migliori strumenti a disposizione per il trattamento delle patologie da stress.

    L’ EMDR e’ stato utilizzato con le vittime dell’uragano Andrew. Uno studio condotto su un campione di sopravvissuti che ricevettero EMDR come trattamento mostra che EMDR ridusse il livello di ansia da 8 a 1.4 su una scala di 10 punti dopo un’unica sessione. I risultati ottenuti con EMDR furono mantenuti nel follow-up condotto 3 mesi dopo, in cui la media del livello d’ansia era 3.6.
    L’ EMDR e’ stato utilizzato in Bosnia con le vittime della guerra e soprattutto con vittime di violenza carnale.
    L’EMDR e’ stato recentemente utilizzato con sopravvissuti all’attacco dell’11 Settembre a New York. Questi sono casi eclatanti in cui è stato utilizzato L’EMDR, tuttavia esso è estremamente utile ed efficace tutte le volte che un c’è evento traumatico che lascia conseguenze, quale incidente stradale, lutto, ed altri stress minori ma continuativi che compromettono pesantemente la vita delle persone che li hanno subiti.

    In seguito al trattamento con EMDR la capacità delle persone di ricordare l’evento traumatico non viene alterata. Cio’ che viene modificato, e’ la carica emotiva collegata all’evento. I pazienti notano che ricordano l’evento, ma il ricordo non porta più con sé, o le porta in maniera assolutamente trascurabile, le sofferenze che precedentemente venivano sperimentate.